Per un autogoverno partecipato e diffuso
Le elezioni per il rinnovo dei Consigli Giudiziari sono alle porte (aprile 2020).
Per molto tempo l’autogoverno locale è stato un punto di forza della nostra idea di giurisdizione e della capacità di realizzarla. Tramite l’azione coordinata e condivisa dei Consigli Giudiziari e dei gruppi di riferimento (MD e Mov/art.3 prima, AreaDG poi), siamo stati capaci di un’elaborazione collettiva – sulle tabelle, sulle valutazioni di professionalità, sul modello di dirigenza e di magistrato, sull’organizzazione delle Procure – che ha cambiato la magistratura.
Negli anni recenti questa forza si è un po’ persa per tante ragioni. Per le minori risorse che il gruppo ha investito in questo settore; perché i consiglieri giudiziari eletti nelle liste di AreaDG nei vari distretti si sono disabituati a confrontarsi tra loro e con i “rappresentati”; perché la materia ordinamentale e dell’organizzazione viene spesso ridotta ai soli profili “tecnici” e non se ne coglie più l’essenza profonda di strumento indispensabile per realizzare, attraverso la partecipazione e il confronto, una giurisdizione capace di concretizzare i valori fondamentali della nostra Costituzione e il modello costituzionale di magistratura orizzontale e paritaria, che, da sempre, ispira la nostra visione dell’autogoverno.
AreaDG deve tornare ad interpretare in questo modo l’autogoverno locale.
Riteniamo perciò necessario:
- assicurare lo scambio di informazioni e il confronto sia tra Consiglieri giudiziari e superiori eletti nelle liste di AreaDG, sia tra i Consiglieri giudiziari e i magistrati del distretto che essi rappresentano;
- mettere a frutto le esperienze, positive e negative, dei Consiglieri uscenti;
- riattivare la chat e le mailing list dei Consigli Giudiziari al fine di renderle luogo utile di scambio e condivisione incentivando il confronto delle esperienze e la discussione sulle questioni più rilevanti tra i consiglieri giudiziari eletti nelle liste di AreaDG nei diversi distretti;
- riprendere l’abitudine di incontri periodici (almeno uno o due all’anno) tra i Consiglieri giudiziari eletti nelle liste di AreaDG nei vari distretti, alla presenza dei Consiglieri superiori.
A tal fine abbiamo pensato di convocare un primo incontro a novembre 2019 (in vista delle elezioni della primavera 2020) e un secondo incontro dopo le elezioni (prima dell’estate, tendenzialmente a maggio 2019), nonché di riattivare e far ripartire, in concomitanza con il secondo incontro, la lista mail e la chat.
Il primo incontro si terrà sabato 16 novembre 2019, dalle 10.30 alle 18 a Roma (in un’aula della Corte di Cassazione che verrà comunicata)
Sono invitati a partecipare i Consiglieri giudiziari uscenti e, se – come auspicabile – già individuati, i candidati di AreaDG alle elezioni di aprile 2020.
Lo scopo è elaborare il programma elettorale avvalendosi del contributo di tutti i partecipanti.
L’incontro verterà sulle seguenti tematiche:
- bilancio complessivo della consiliatura in scadenza;
- riflessioni su argomenti o pratiche particolarmente controverse;
- resoconto sullo stato dell’arte in settori che hanno fatto e fanno discutere, anche alla luce delle annunciate riforme (nomina direttivi e semidirettivi; conferme di direttivi e semidirettivi; vigilanza sugli uffici; valutazioni di professionalità; circolare sull’organizzazione delle Procure; collaborazione tra uffici requirenti e giudicanti sotto il profilo della gestione di pendenze e arretrati e dell’adozione di criteri di priorità; applicazioni endodistrettuali; modi per fronteggiare le periodiche emergenze degli uffici giudiziari di minori dimensioni in relazione alla politica di mobilità, alle assenze per maternità/paternità, alle scoperture di organico).
Scopo del secondo incontro (che verrà organizzato dopo le elezioni) sarà quello di fornire un primo supporto nell’approccio alla nuova funzione ai Consiglieri giudiziari eletti nelle liste di AreaDG, consentendo loro di avvalersi dell’esperienza tramandata dai Consigli precedenti e di avviare da subito il confronto con i Consiglieri superiori sulle questioni più complesse e delicate.
10 ottobre 2019