Convegno

A Sud.
Pensieri meridiani sulla giurisdizione

Bari, 17-18 maggio 2019
Teatro Margherita
Documento conclusivo
VENERDÌ 17 MAGGIO
15.00
Saluti e presentazione
Coordinamento Nazionale AreaDG
Coordinamento Distrettuale AreaDG Bari
Antonio Decaro
Sindaco di Bari
Giovanni Stefanì
Presidente Ordine Avvocati Bari
15.30
Le esperienze a Sud
L’esperienza del giudice civile e del lavoro
Giovanna Manca
Giudice del Tribunale di Bari
Franco Caroleo
Giudice del Tribunale di Paola
Lilli Arbore
Presidente Sezione Lavoro del Tribunale di Trani
L’esperienza del pubblico ministero
Ubaldo Leo
Sostituto procuratore Gela
Alessandro Prontera
Sostituto procuratore Lecce
L’esperienza del giudice penale
Federica Brugnara
Giudice del Tribunale di Reggio Calabria
Antonella Cafagna
Giudice del Tribunale di Bari
Fulvia Misserini
Giudice del Tribunale Taranto
L’esperienza del dirigente dell’ufficio
Natina Prattico
Presidente del Tribunale di Castrovillari
Rosa Anna Depalo
Presidente Sez. Gip del Tribunale di Bari
Francesca Romana
Pirrelli Procuratore Aggiunto Foggia
L’esperienza dell’avvocato a Sud
Guglielmo Starace
Ordine Avvocati Bari
18.00
Tavola rotonda
Modera e conclude
Franco Cassano
Presidente della Corte di Appello di Bari
Partecipano
Mario Suriano
Componente CSM
Michele Cerabona
Componente CSM
Barbara Fabbrini
DOG Ministero Giustizia
Giovanni Melillo
Procuratore della Repubblica Napoli
21.00
Serata conviviale presso Circolo Canottieri Barion
 
 
 
SABATO 18 MAGGIO
9.30
L’esperienza nell’autogoverno a Sud
Modera e Conclude
Giuseppe Cascini
Componente CSM
Partecipano
Fulvio Gigliotti
Componente CSM
Valeria Farina Valaori
Componente Consiglio Giudiziario Lecce
Tullio Morello
Componente Consiglio Giudiziario Napoli
L’esperienza nell’associazionismo giudiziario
Modera e conclude
Eugenio Albamonte
già Presidente nazionale ANM
Partecipano
Alcide Maritati
già Segretario nazionale ANM
Marta Agostini
Sostituto Procuratore Lamezia Terme
Donatella Palumbo
Sostituto Procuratore Lecce
Dibattito sulla giustizia a Sud
Hanno annunciato il loro intervento
Domenico De Facendis
Presidente del Tribunale di Bari
Anna Maria Tosto
Procuratore Gen. Corte di Appello di Bari
Antonio Maruccia
Procuratore Gen.Corte di Appello di Lecce
Lia Sava
Procuratore Gen. Corte d’Appello di Caltanissetta
Luciano Gerardis
Presidente Corte di Appello Reggio Calabria
Dino Petralia
Proc. Gen. Corte di Appello di Reggio Calabria
Giuseppe de Carolis
Presidente della Corte di Appello Napoli
Francesco Paolo Sisto
Avvocato e deputato della Repubblica
Alessandra Dal Moro
Componente CSM
Giovanni Ciccio Zaccaro
Componente CSM
Antonello Ardituro
già Componente CSM
Valerio Fracassi
già Componente CSM
Roberto Rossi
già Componente CSM
Conclusioni
Maurizio Carbone
Presidente AreaDG

DOCUMENTO CONCLUSIVO

La due giorni barese appena conclusa ci ha presentato, nei contributi offerti dai tanti colleghi alternatisi al tavolo, una giustizia al sud fatta di luci ed ombre.

Un’edilizia giudiziaria  inadeguata, condizioni di lavoro opprimenti, l’isolamento fisico e psicologico delle sedi di frontiera, il continuo ricambio e le carenze di organico rendono l’esercizio della giurisdizione un atto di quotidiano eroismo giudiziario.

Le esperienze raccontate ci hanno, al contempo, parlato di grandi sfide raccolte con coraggio (come per il processo Ilva al Tribunale di Taranto), di altre vinte con successo (come per la sezione specializzata in materia di immigrazione del Tribunale di Bari), di dirigenti in prima linea che si fanno scudo dei colleghi, di uffici giovani dove si respira entusiasmo e solidarietà.

E, allora, più che di una “questione” meridionale nella magistratura del paese è opportuno parlare di una “occasione” meridionale, e questa occasione è legata ai tanti magistrati di prima nomina, non solo meridionali, che popolano gli uffici del sud.

L’auspicio è che questo incontro rappresenti il punto di partenza di una riflessione organica che veda protagonista le nuove leve, portatrici di un “pensiero meridiano”.

Una “nuova aria” che soffi dagli uffici di periferia emancipata dall’ossessione carrierista che si respira nel centro, verso le sedi di arrivo e che possa così alimentare passione e professionalità.

Area democratica per la giustizia ha il dovere di farsi interprete di questa realtà viva perché è da qui che passano il futuro e le sorti della giurisdizione nel nostro paese.

La magistratura che verrà  è chiamata a respingere il rischio di un approccio burocratico nell’esercizio di una giurisdizione sempre più schiacciata dai numeri e dal timore di sanzioni disciplinari, opponendo un rinnovato  entusiasmo per una giustizia che sappia fornire  una adeguata risposta  alle istanze dei cittadini.

 Anche la giusta attenzione per lo status del magistrato è sempre funzionale ad assicurare una giustizia di qualità che garantisca la tutela dei diritti costituzionali ed il rispetto delle garanzie, tutela che non ammette arretramenti rispetto a politiche securitarie.

Un rinnovato impegno che deve essere portato all’attenzione del congresso nazionale di Roma del prossimo giugno.

Il Coordinamento distrettuale di AreaDG Bari