Ancora una protesta per i diritti
Le motivazioni dello sciopero dei funzionari della Commissione Nazionale Asilo e delle Commissioni Territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale sono del tutto condivisibili.
I magistrati di AreaDG manifestano, di nuovo (qui il comunicato dello scorso novembre), vicinanza e comprensione per le ragioni della protesta dei funzionari della Commissione Nazionale Asilo e delle Commissioni Territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale.
I funzionari delle Commissioni denunciano la mancanza di risorse, la dequalificazione dei componenti, l’aumento dei carichi di lavoro e l’accelerazione dei tempi delle procedure, la mancanza di personale amministrativo, l’assenza di supporto psicologico e la cattiva gestione dei servizi di interpretariato indispensabili per l’accuratezza dei colloqui.
I magistrati di AreaDG ritengono, pertanto, indispensabile un rafforzamento delle risorse delle Commissioni per la protezione internazionale con personale altamente qualificato e adeguatamente retribuito; l’assicurazione di adeguato supporto amministrativo, psicologico e di mediazione culturale; la previsione di tempi delle procedure compatibili con le capacità delle Commissioni e con la necessità di assicurare il “giusto processo”. Condividendo con le Commissioni una “medesima cultura del procedimento e della decisione”, che si alimenta nel Sistema Comune Europeo dell’Asilo, chiedono al prossimo Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura di prevedere occasioni di formazione comune tra giudici e funzionari della Commissioni.
Il Coordinamento nazionale di AreaDG e il Gruppo AreaDG Immigrazione.
24 maggio 2024