Comunicato

Contro Davigo le Camere Penali riscoprono la censura

Le opinioni non condivise si contrastano con gli argomenti. Dispiace che anche l’avvocatura possa cedere alla tentazione di discriminare il pensiero

Oggi la Camera Penale di Milano ha diffuso una nota con la quale si chiede che il Consigliere Piercamillo Davigo non partecipi alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario che si terrà nel distretto.

Le ragioni di tale posizione si fondano sulle opinioni più volte espresse dal Consigliere Davigo, da ultimo ribadite in una intervista.

Non condividiamo molte delle opinioni espresse dal Cons. Davigo e in più occasioni le abbiamo confutate pubblicamente. Tuttavia, riteniamo inaccettabile e contrario alle regole fondamentali del vivere democratico discriminare chiunque in base alle opinioni espresse e, ancor di più, tentare di privarlo del diritto di parola.

Le idee non condivise si contrastano con argomenti nell’ambito del confronto e del dibattito. Tutto il resto è frutto della degenerazione culturale che il nostro Paese sta vivendo, e gli avvocati italiani dovrebbero esserne ben consapevoli.

28 gennaio 2020