Comunicato

CSM, elezioni suppletive: ancora tatticismi

I gruppi che hanno scelto di non seguire le indicazioni date dall’ANM e non hanno favorito la presentazione di più candidature hanno ottenuto un risultato vistoso, ma nei numeri complessivi fortunatamente minoritario. Constatiamo che la nostra scelta, coerente e innovativa, è stata premiata dai tanti voti ottenuti dai candidati che pubblicamente si sono riconosciuti nei valori di AreaDG

L’esito delle elezioni suppletive per la componente pubblici ministeri del CSM ci consegna un quadro ora più chiaro. L’unico candidato di Magistratura Indipendente è risultato il primo degli eletti, nonostante il fatto che la sua corrente sia stata la più restia a prendere le distanze da fatti e persone coinvolti nello scandalo che ha colpito il CSM in primavera.

Si tratta di un risultato vistoso, ma nei numeri complessivi fortunatamente minoritario. Una completa lettura del voto testimonia, infatti, che la gran parte della magistratura ha saputo orientarsi liberamente, seguendo il proprio intimo convincimento senza coltivare attraverso il voto l’attesa di futuri benefici, ma orientandosi per quanto ritenuto migliore nell’interesse dell’autogoverno.

Dal canto proprio, AreaDG, ha scelto, in linea con le indicazioni date dall’ANM, di favorire anche tra i propri aderenti la presentazione di più candidature. La linea indicata dall’Anm, seguita nei fatti solo da alcuni, ha consentito, per la prima volta da quando l’attuale pessimo sistema elettorale è in vigore, l’ampliamento della platea dei candidati; ha incentivato la partecipazione al voto che altrimenti sarebbe stato ampiamente disertato e ha posto i magistrati nella possibilità di scegliere; ha restituito all’opinione pubblica ed alle altre istituzioni un’immagine della magistratura vitale, reattiva verso gli scandali ed il malgoverno, desiderosa di cambiamento e proiettata verso il futuro.

Se la linea indicata dall’Anm fosse stata seguita da tutti, il risultato odierno sarebbe stato frutto di una competizione reale ed aperta, non viziata dai tatticismi e dalle furbizie di alcuni, come invece è avvenuto; il che dovrà portare a delle riflessioni collettive.

Intanto, nel prendere atto di ciò, constatiamo che una parte significativa degli elettori ha scelto AreaDG attraverso i candidati che si sono pubblicamente e ripetutamente riconosciuti nei suoi valori. A questi, al loro impegno generoso e al loro coraggio per essersi impegnati in una competizione senza certezza di risultato, va il massimo apprezzamento e la gratitudine di tutta AreaDG.

9 ottobre 2019