Elezioni suppletive per il CSM: un’occasione di rilancio
Le importanti parole pronunciate dal Presidente della Repubblica al plenum del CSM venerdì scorso devono realmente costituire la base di una ripartenza per il rilancio dell’Autogoverno che deve impegnare tutta la magistratura e i suoi rappresentanti così nelle sedi istituzionali, come in quelle associative.
Nelle prossime elezioni suppletive occorre perciò favorire dei percorsi che contrastino gli effetti distorsivi prodotti dalla legge elettorale del 2002 e restituiscano ai magistrati un’effettiva possibilità di scelta dei propri rappresentanti nell’istituzione consiliare. Al fine di assicurare la più ampia partecipazione e la democraticità della selezione delle candidature, in occasione della precedente tornata elettorale avevamo chiesto, inascoltati, all’ANM di organizzare delle consultazioni primarie, che comunque abbiamo svolto tra gli iscritti e i simpatizzanti del nostro gruppo, così da consentire almeno al nostro interno una scelta democratica.
Esprimiamo perciò forte apprezzamento per la proposta formulata dalla Giunta Esecutiva Centrale dell’ANM di promuovere assemblee distrettuali al fine di favorire l’emersione di un alto numero di candidature, così da rendere possibile una competizione reale, aperta e partecipata, evitando di riproporre elezioni come quelle passate, nelle quali il numero dei candidati era pari a quello dei posti da ricoprire, tanto da rendere necessario ora il ricorso alle elezioni suppletive.
È altresì indispensabile che l’Associazione, anche attraverso le sue articolazioni locali, organizzi momenti di informazione, di presentazione e confronto tra i candidati.
Occorre, infine, che l’Associazione si faccia promotrice di un rinnovato patto etico tra i magistrati, che impegni tutti, ad iniziare dai candidati e dagli eletti, alla rigorosa osservanza del codice deontologico. Confidiamo che tutti i gruppi della magistratura associata mettano da parte formalismi e vecchie logiche e aderiscano senza doppiogiochismi a questa proposta facendosi i primi garanti di una competizione reale, autentica e partecipata.
26 giugno 2019