Formazione della Giunta ANM: le ragioni del rinvio
Ad esito di un partecipato dibattito, il nuovo CDC dell’ANM ha deliberato un aggiornamento della seduta al fine di individuare i punti di un programma condiviso su cui realizzare una seria e durevole convergenza di tutte le componenti della magistratura associata per la costituzione di una giunta unitaria.
Abbiamo aderito alla richiesta di rinvio formulata da altri gruppi non per mancanza di una nostra proposta o per tatticismo, ma nella consapevolezza che le gravi difficoltà in cui versano la magistratura e l’ANM, in un contesto generale complesso segnato dal dramma dell’emergenza sanitaria, richiedano una assunzione condivisa di responsabilità fondata sulla partecipazione di tutte le componenti della magistratura associata, con l’obiettivo di costruire una giunta esecutiva forte e autorevole, capace di rappresentare unitariamente le istanze dell’intera magistratura.
Occorre in questo momento ricercare con spirito costruttivo i punti e i temi di un programma condiviso, nella convinzione che non vi possano essere temi proposti dalle varie componenti che siano insuscettibili di essere fatti oggetto di confronto e di riflessione interna alla magistratura associata in vista, ove possibile, di una sintesi in cui tutti possano riconoscersi.
L’unità associativa è un obiettivo ambizioso, ma che va doverosamente perseguito per il rilancio ed il rinnovamento dell’Associazione nazionale magistrati, che richiede una rinnovata capacità di dialogo e di mediazione, senza arroccamenti pregiudiziali, senza la ricerca di sterili convenienze particolari o tatticismi del momento, ma con alto senso di responsabilità quale la nostra funzione di magistrati ci richiede.
Gli eletti per AreaDG al CDC dell’ANM e il Coordinamento nazionale di AreaDG
8 novembre 2020