In difesa dei diritti inviolabili delle persone detenute
La diffusione delle immagini dei pestaggi avvenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sgomenta e indigna. Un’esibizione di violenza immotivata e feroce che non trova alcun significato se non quello di documentare la perdita di ogni senso di umanità e di rispetto per le persone e per i loro diritti.
Quando la libertà, la sicurezza, la salute e la vita stessa delle persone viene affidata allo Stato a causa della detenzione non è in alcun modo accettabile che anche soltanto una delle persone che in quel frangente lo Stato rappresenta possa così gravemente violare il patto di fiducia con la comunità che gli ha affidato questa grande responsabilità. Senza mettere in discussione la professionalità del corpo di Polizia Penitenziaria al di là delle condotte di singoli suoi appartenenti, seppur in numero consistente, e senza anticipare giudizi di responsabilità che spettano esclusivamente agli organi giudiziari investiti dalla vicenda, è necessario in questo momento sottolineare l’offesa alla democrazia e alla libertà documentato da queste immagini e sollecitare una profonda riflessione sui temi che vengono chiamati in causa affinché simili situazioni, purtroppo già avvenute in questo Paese, non debbano più ripetersi.
30 giugno 2021