Comunicato

La legittima difesa non c'entra: il Ministro è fuori tema

Preannunciando che farà visita in carcere a due condannati per tentato omicidio, il Ministro dell'interno solidarizza con gli autori di un grave delitto per i quali neppure i difensori avevano invocato la legittima difesa e lancia un invito implicito a farsi giustizia da soli

Notizie di stampa preannunciano la visita del Ministro dell’Interno, oggi pomeriggio, nel carcere di Piacenza per incontrare due condannati in via definitiva per tentato omicidio.

Il Ministro, si legge, andrà simbolicamente a portare la propria solidarietà e vicinanza a un imprenditore e a un suo dipendente che cercarono di uccidere un rumeno che insieme ad alcuni complici aveva tentato di rubare del gasolio da un escavatore parcheggiato lungo il greto di un fiume.

Come ha precisato solo qualche giorno fa il Procuratore della Repubblica di Piacenza, nel corso del processo è stato accertato che l'imputato principale sparò con un fucile a pompa all’autore del tentato furto dopo averlo fatto inginocchiare davanti a sé, dopo avergli fatto mettere le mani dietro la nuca e dopo averlo violentemente picchiato. La sentenza di appello ha chiarito che si è trattato di un vero e proprio tentativo di esecuzione per punire il ladro.

Se questa iniziativa vuol essere l’ennesima critica alle sentenze della magistratura in materia di eccesso di legittima difesa siamo davvero fuori tema: l’argomento “LEGITTIMA DIFESA” nel caso in esame non è stato mai utilizzato neppure dalle difese degli imputati.

 

AreaDG Emilia Romagna ritiene di non potere assistere silenziosamente a questo vero e proprio salto di qualità nelle scelte comunicative del Ministro dell’Interno, che – esplicitamente solidarizzando con chi si è macchiato di così gravi delitti – per un verso svilisce gli accertamenti della verità processuale compiuti dalla Magistratura e per l’altro lancia un implicito invito all’uso, anche illecito, della forza e delle armi da parte dei privati cittadini per farsi giustizia da sé.

i referenti AreaDG Emilia Romagna Nicola Scalabrini e Lucia Spirito

23 febbraio 2019