Sostegno e solidarietà a Francesco Minisci
Le dichiarazioni rese dal ministro dell’Interno Salvini e dal Sottosegretario Morrone a commento delle posizioni espresse questa mattina in un’intervista radiofonica dal presidente dell’ ANM Francesco Minisci sulla proposta di legge di riforma della legittima difesa appaiono molto gravi e del tutto irrispettose della Associazione Nazionale Magistrati e del suo Presidente.
Quest’ultimo, ha espresso, motivandole sul piano tecnico giuridico e sotto il profilo della compatibilità costituzionale, delle osservazioni fortemente critiche sulla proposta di legge in discussione, già espresse da tempo dall’ Anm e ampiamente condivise dai magistrati, dagli avvocati e dal mondo accademico, per una riforma di dubbia legittimità costituzionale che rischia di complicare i processi, creare maggiore insicurezza tra i cittadini e di incentivare il ricorso alla giustizia privata.
Esprimere pareri tecnici anche critici sulle riforme che riguardano la Giustizia non solo non costituisce alcun rischio per la democrazia, ma anzi rientra tra i compiti propri della Magistratura associata. Appare davvero singolare che il Ministro e il Sottosegretario, invece di ascoltare con la dovuta attenzione i rilievi di chi le leggi è chiamato ad applicare, si lasci andare ad attacchi scomposti non consoni al ruolo istituzionale ricoperto.
I magistrati di AreaDg esprimono perciò la loro piena solidarietà al Presidente Minisci e confermano il pieno sostegno all’azione dell’Associazione Nazionale Magistrati, la cui difesa di fronte a così gravi attacchi non ammette tentennamenti o equilibrismi retorici.
27 febbraio 2019