In particolare, la giornata di sabato sarà aperta da un intervento del Presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick. Il tema della questione morale sarà inoltre presente in tutti gli interventi, i confronti e le tavole rotonde che si svolgeranno nel corso del congresso
Populismo, “democrazia digitale” e disintermediazione segnano la crisi attuale della democrazia rappresentativa anche nel nostro paese.
Può dirsi in atto un processo in cui sono in discussione, oltre ai diritti sociali, gli stessi diritti fondamentali e di libertà come consolidatisi nell’esperienza della democrazia liberale, attraverso una nuova definizione dei rapporti tra lo Stato, le persone e i corpi sociali?
E se ad essere in crisi è la democrazia rappresentativa e con essa lo Stato di diritto, quali le ricadute sui diritti e sulla giurisdizione e quale il ruolo della magistratura italiana in questo contesto?
Qual è il domani di una giurisdizione sempre più frammentata e di una magistratura in cui è viva la tentazione di ripiegarsi su se stessa trovando risposte solo nel micro corporativismo?
Domande che richiedono apertura, riflessione, cultura, oltre alla disponibilità di mettersi in discussione, ma anche costanza nel riaffermare l’attualità della Costituzione repubblicana e rivendicare la fedeltà ai suoi valori.
Questo il senso e i temi del Secondo Congresso di AreaDG cui seguirà domenica 9 giugno l’Assemblea generale.