Il tema della riforma elettorale del CSM non è nuovo: dal 1958 ad oggi si sono succeduti 15 Consigli e 7 diverse leggi elettorali. È tornato però di prepotente attualità a seguito di inchieste giudiziarie che hanno messo in luce vere e proprie “spartizioni” nell’assegnazione di incarichi dirigenziali e preoccupanti commistioni tra la magistratura, l’organo centrale del suo governo autonomo e la politica. È opinione comune che i fenomeni disvelati dalle inchieste giudiziarie siano stati favoriti dal sistema elettorale vigente la cui riforma, da tempo invocata dalla magistratura, è oggi ritenuta da tutti necessaria e urgente.
Proposte
Abbiamo esaminato i più importanti tra i diversi modelli elettorali proposti descrivendone le caratteristiche ed evidenziando vantaggi e svantaggi:
- PROPORZIONALE A LISTE CONTRAPPOSTE
- DDL BONAFEDE (gennaio 2020)
- DOPPIO TURNO Commissione “Scotti”
- PROPORZIONALE UNINOMINALE Proposta “Silvestri”
- BINOMINALE MAGGIORITARIO Proposta “Imarisio”
- PREFERENZA MULTIPLA Commissione “Luciani”
- BINOMINALE MAGGIORITARIO A GRANDI COLLEGI Proposta “Cartabia”
Dalla lettera al Ministro alle iniziative più recenti
Il 28 luglio 2020 AreaDG inviò all’allora Ministro Bonafede un documento coi risultati dell’analisi compiuta sino ad allora sul sistema elettorale proposto da lui e su altri suggeriti da costituzionalisti illustri. L’approfondimento è stato ora aggiornato con l’esame dei progetti più recenti, la cui presentazione è stata accompagnata da prese di posizione pubbliche del nostro gruppo che si ritrovano sul sito a favore di soluzioni che, nel limitare il peso delle correnti nella selezione dei candidati, garantiscano al contempo competenza e pluralismo.
Obiettivi
Nel fornire il nostro contributo al dibattito abbiamo scelto di seguire un approccio pragmatico: abbiamo individuato gli obiettivi che una buona legge elettorale dovrebbe soddisfare per attuare il modello di Consiglio Superiore della Magistratura disegnato dalla Costituzione e abbiamo valutato l’efficacia dei principali modelli elettorali proposti rispetto a questi obiettivi.