Votate in commissione due proposte per la nuova circolare sugli incarichi direttivi e semidirettivi. Nei nostri obiettivi vi sono una maggiore prevedibilità delle scelte in materia, la valorizzazione delle esperienze nel lavoro giudiziario, lo smantellamento della carriera parallela per chi sia già dirigente
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Il CSM ha disposto oggi la sospensione dalla carica della consigliera Rosanna Natoli: una scelta obbligata per difendere l’Istituzione e consentire al Consiglio di riprendere a operare serenamente
Dedicare una vita professionale a lavorare in territorio di mafia è di ostacolo al conferimento di una funzione direttiva in quel territorio?
Oggi il Plenum ha approvato una delibera che rileva apertamente l’inadeguatezza dell’applicativo ministeriale per la digitalizzazione del processo penale. Nonostante il rinvio al 31 dicembre 2024, la pur limitata applicazione alla fase dell’archiviazione ha denunciato esiti allarmanti. Occorre cambiare prospettiva, adattando l’applicativo alle esigenze degli uffici e non viceversa.
Il Plenum oggi ha votato le nomine dei sei magistrati e del professore universitario che andranno a comporre il Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura. Accogliamo con soddisfazione l’approvazione a larga maggioranza delle due proposte della Sesta commissione. Resta il rammarico che, per il prevalere di mere logiche di contrapposizione, non si sia raggiunto l’obiettivo dell’unanimità
Preceduta dal clamore di gravi e sconsiderate dichiarazioni pubbliche di alcuni consiglieri, la votazione della Sesta commissione ha ieri indicato i sei magistrati componenti del Comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura. In attesa della stesura della motivazione della delibera e del Plenum successivo, vogliamo dare conto sinteticamente di un lavoro condotto nel rispetto di una sola regola di fondo: la valutazione dei curricula dei candidati, alla luce dei criteri indicati dal bando e dell’esigenza di garantire un direttivo improntato al pluralismo professionale e culturale.
Richiesta in Consiglio Superiore l’apertura di una pratica a tutela della collega che ha emesso le ordinanze con cui non sono stati convalidati i trattenimenti di tre persone rifugiate. L’iniziativa è venuta da tutti i consiglieri togati, tranne che da quelli eletti per Magistratura indipendente, i quali non hanno inteso aderire malgrado l’evidente gravità dell’accaduto: si tratta infatti di tutelare tanto la legittimazione professionale della collega, quanto il ruolo che la Costituzione assegna alla magistratura
Votando la conferma nella funzione di presidente del Tribunale di Brescia di un collega già censurato in sede disciplinare per gli stessi fatti, Magistratura Indipendente, Unità per la Costituzione e i componenti laici eletti dalle forze di centro destra e di I.V. hanno sancito definitivamente il superamento da parte del CSM della rilevanza dei traffici correntizi relativi al conferimento di incarichi direttivi.
Il voto del vicepresidente del CSM, una novità di questa consiliatura, determinante nella delicata procedura di nomina del Procuratore della Repubblica di Firenze
Il Ministro della giustizia chiama a sé un magistrato coinvolto pesantemente nelle chat con Luca Palamara per la spartizione di cariche e incarichi. AreaDG si è opposta fermamente, ma il Plenum a maggioranza ha autorizzato l’incarico
Impedendone la costituzione nel giudizio verso una delibera di non conferma di un direttivo, si è negata al Csm la possibilità di difendere le proprie ragioni
Approvate le delibere che stabiliscono il percorso e le scadenze verso l’appuntamento elettorale del 18 e 19 settembre prossimi
È stato disatteso l’auspicio d’un voto condiviso per uno degli incarichi più alti nella magistratura. E ancora sfuggono le ragioni della posizione discorde e risultata minoritaria.
Il Plenum ha approvato doverosamente la proposta pervenuta dalla Ministra, evidenziando tuttavia le criticità che erano state già anticipate nel dibattito sull’impianto generale della riforma dell’ordinamento giudiziario
È stata approvata dal Plenum la modifica alla circolare sui tramutamenti per motivi di salute del magistrato o di suoi familiari e di ricongiungimento al coniuge o ai figli. Dopo un ampio dibattito sono state introdotte norme di salvaguardia più estesa e, al contempo di migliore contemperamento col principio di buona amministrazione, in adeguamento alle disposizioni di legge in materia.
Il parere critico del CSM sulla proposta di riforma della selezione dei magistrati nel periodo pandemico per le parti in cui introduce soluzioni non chiare e soprattutto destinate a favorire un approccio basato sulla formazione delle scuole private
Su proposta del gruppo di AreaDG, il CSM vota un parere favorevole a un emendamento che, rimettendo al centro l’attività nella giurisdizione, colmerebbe la separazione in corso, di fatto, tra chi ha imboccato un percorso dirigenziale e chi lavora negli uffici fino a disinteressarsi quasi delle questioni organizzative
La proposta di Magistratura Indipendente bocciata dal CSM. Le ragioni del voto contrario del gruppo di AreaDG, per tutelare il circuito del governo autonomo e tutelare la delicata attività in corso della Commissione disciplinare
Due votazioni importanti sulla riforma Cartabia dell’ordinamento giudiziario propongono emendamenti volti a ridurre davvero il peso delle correnti nella scelta dei candidati
L’intervento di Giuseppe Cascini al Plenum nella discussione relativa al parere del CSM sulle proposte di modifica alla riforma dell’ordinamento giudiziario della Ministra Cartabia
Riportiamo di seguito l’intervento svolto da Alessandra Dal Moro a nome del gruppo di AreaDG in apertura del Plenum di oggi
Riportiamo di seguito l’intervento svolto da Giuseppe Cascini nel Plenum di oggi sulla delibera di collocamento fuori ruolo del dottor Carlo Renoldi per assumere la funzione di Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
L’intervento dei consiglieri di AREADG Giuseppe Cascini, Elisabetta Chinaglia, Alessandra Dal Moro, Mario Suriano e Ciccio Zaccaro illustra gli interventi riformatori compiuti per arginare la crisi del sistema, favorendo il rinnovamento etico. E spiega perché l’Ufficio del processo non basterà da solo a rendere efficace l’organizzazione della giustizia, malgrado gli sforzi congiunti della magistratura e delle istituzioni del suo governo autonomo.
Il CSM nomina Pietro Curzio e Margherita Cassano ai vertici della Suprema Corte, dopo l’annullamento delle precedenti delibere, esercitando i propri poteri nella loro pienezza. L’alto significato della presenza del Presidente Mattarella
Bocciata in Plenum la proposta per la nomina del presidente dell’Ufficio Studi e Documentazione del CSM. La ragione è stata non di merito, ma di metodo: si è ritenuto che il Comitato di Presidenza non avesse formulato l’indicazione in modo trasparente e verificabile nei criteri. Di qui il confronto su un organo vitale per il Consiglio, nel quale AreaDG ha assunto una netta posizione
Gli interventi nel Plenum del CSM a favore di una riscrittura della delibera che salvaguardi l’indistinzione dei magistrati per funzioni e, con questa, le prerogative di un Consiglio finalmente autorevole, pronto a difendere il ruolo costituzionale dei magistrati
È la legge a prescrivere le scadenze per la presentazione dei programmi per la definizione dei carichi esigibili. Invano si è chiesto al Governo d’intervenire per prorogare i termini almeno nell’anno in cui i dirigenti sono già impegnati a organizzare l’Ufficio per il processo, novità funzionale di fatto agli stessi scopi
Il Plenum del CSM ha approvato le nuove graduatorie per la Suprema Corte, completando il tentativo di privilegiare nella selezione l’esperienza professionale al titolo scientifico. Resta non soddisfatta appieno l’esigenza di garantire l’equilibrio tra quanti provengono dal Massimario e magistrati del merito
Il CSM torna ad occuparsi dell’incarico direttivo che più ha agitato questa travagliata stagione. Indipendentemente dalla soluzione che prevarrà, rimane l’amarezza per una decisione quasi imposta dal giudice amministrativo e che meriterebbe una riflessione profonda, oggi quasi preclusa dalla crisi di credibilità che investe la magistratura
L’ultima seduta di Plenum ha rappresentato un banco di prova per la tenuta della circolare per i concorsi in Cassazione, rivisitata di recente. Per le funzioni di P.G. si è cercato di valorizzare gli atti giudiziari più delle pubblicazioni e la ricchezza del bagaglio professionale più che la sola esperienza requirente
In uno stesso Plenum il CSM affronta le questioni sugli incarichi di coordinamento e di collaborazione, del divieto di permanenza ultradecennale nella D.D.A. o in altro gruppo di lavoro, fornendo significativi chiarimenti sulla propria recente circolare
Su proposta unanime della Prima Commissione il Plenum ha approvato alcune modifiche in tema di incarichi extragiudiziari. Le nuove disposizioni si applicheranno alle domande di autorizzazione presentate a decorrere dal 1° gennaio 2022
Le modifiche alla circolare guardano alla prevenzione di situazioni che possano recare danno al prestigio e all’indipendenza della funzione giudiziaria, alla compatibilità con la gestione del ruolo dell’interessato e all’estensione dei casi cui può applicarsi la procedura semplificata
I primi risultati del concorso in atto confermano la carenza crescente di vocazioni per gli uffici di secondo grado. Urge una riflessione comune per trovare soluzioni che garantiscano efficienza anche al lavoro delle Corti
La costituzione in giudizio verso Palamara esporrebbe il Consiglio al rischio di ricusazioni senza risarcirlo del danno subito, sanabile solo da un corretto servizio istituzionale
L’emendamento della Commissione giustizia del Senato per l’istituzione del “Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglia” rende urgente un approfondimento e un parere da parte del Consiglio su una riforma di grande impatto
Approvato il parere del CSM sull’emendamento che introduce in appello e Cassazione un istituto che porterebbe all’estinzione migliaia di processi. Sono altri gli interventi riformatori necessari contro l’eccessiva durata dei giudizi
Il gruppo consiliare di AreaDG chiede un confronto urgente tra CSM e Ministero dopo le disfunzioni del Processo Civile Telematico che continuano a creare disfunzioni al lavoro dei magistrati e al servizio giustizia
Chiesta la revisione della circolare per le nomine plurime con unico bando (DNA, Cassazione, Massimario), per operare con più trasparenza ed efficacia. Alcune proposte per una migliore selezione