Polonia: soddisfazione per il reintegro dei giudici della Corte Suprema
Esprimiamo viva soddisfazione per il reintegro di tutti i giudici della Corte Suprema polacca a seguito della decisione della Corte di Giustizia dell'Ue, la quale ha ingiunto a Varsavia di sospendere, con valore retroattivo, l'effetto della contestata legge che abbassava, portandola da 70 a 65 anni, l'età della pensione per i giudici della Corte Suprema. Un provvedimento duramente contestato dall'opposizione, perché reputato un espediente per reprimere i giudici considerati scomodi, e rispetto al quale la Commissione Ue ha aperto una procedura di infrazione. Tiriamo dunque un sospiro di sollievo e continuiamo, con attenzione, a seguire la delicata vicenda, credendo fermamente nel ruolo fondamentale rivestito dalle Corti Europee a tutela dei diritti fondamentali e nel ruolo che il nostro Paese può e deve rivestire nel quadro comunitario.
23 ottobre 2018