La mostra, curata da Luisa Sassu (col supporto tecnico di Andrea Murru) e prodotta dall’ANPI Sardegna, nasce nel 2018, in occasione del settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione. La sua finalità era quella di dare alla ricorrenza un valore non meramente celebrativo, bensì di recupero della memoria e di riflessione della storia della democrazia nel nostro Paese.
La mostra descrive, con l’uso integrato di immagini e di brani scritti, le tappe fondamentali del percorso democratico: dalla Resistenza al diritto di voto alle donne, fino alla stesura della Carta costituzionale, che ha rappresentato l’avvio di una produzione legislativa orientata al consolidamento dei diritti civili, politici e sociali.
Nella ricostruzione degli itinerari di democrazia, si è scelto di dedicare l’approfondimento al ruolo svolto dalle donne, sia nella Resistenza, che nell’Assemblea Costituente; un ruolo spesso sottovalutato dalla storiografia, di cui gli studi più recenti stanno rivelando l’importanza e la centralità.
La mostra propone quindici pannelli di chiara lettura, fruibili da un pubblico molto vasto. I pannelli possono essere distinti tra alcuni a contenuto tematico generale ed altri dedicati specificamente al contributo di alcune Madri Costituenti, evidenziato attraverso brani degli interventi svolti durante i lavori in Assemblea o nelle commissioni, e accompagnati da brevi note biografiche delle Deputate.
La sequenza dei pannelli, che esprime la metafora degli itinerari, permette di sviluppare una ricostruzione compiuta dei temi della mostra.
Ogni pannello è munito di codice QR per consentire, a chi dispone di apposita app, di accedere ad alcuni contenuti multimediali di approfondimento, selezionati in base al tema dello stesso pannello. La mostra viene proposta e presentata in modo totalmente gratuito e senza alcuna finalità di lucro.