Caratteristiche
- Due turni: il primo maggioritario su più collegi, il secondo proporzionale a collegio unico nazionale;
- al primo turno si suddivide il territorio in: 5 collegi per i pubblici ministeri, 13 collegi per i giudici, un collegio unico nazionale per i due seggi riservati alla Corte di cassazione;
- in ogni collegio, con sistema maggioritario puro, viene scelto in base ai voti ottenuti, un numero di candidati di quattro volte superiore a quello dei candidati da eleggere (20 pubblici ministeri, 52 giudici, 8 magistrati di legittimità);
- se non si raggiunge la parità di genere, passano al secondo turno i candidati più votati e appartenenti al genere meno rappresentato, fino a raggiungere una parità tra i due generi;
- al secondo turno si passa a un sistema proporzionale con collegio unico nazionale in cui i candidati si raggruppano e contrappongono per liste concorrenti;
- l’elettore può esprimere due preferenze, purché di genere diverso;
- i seggi vengono distribuiti proporzionalmente in base ai voti raccolti da ciascuna lista e da ciascun candidato.
Vantaggi
- Garantisce nella prima fase la parità di genere e dunque favorisce una rappresentanza effettiva, anche se non paritaria, di entrambi i generi;
- dà spazio, quanto meno nella prima fase, a candidature indipendenti;
- crea un’ampia platea di candidati;
- recupera e valorizza, nel secondo turno, l’associazionismo giudiziario, quale luogo di aggregazione del consenso su base ideale.
Svantaggi
- Si vota due volte;
- Nel secondo turno la preferenza doppia, anche se di genere diverso, potrebbe determinare accordi e “scambi di voti” tra candidati;
- nella seconda fase può esservi difficoltà ad essere eletto per chi non è legato ad un gruppo associativo e per chi non è candidato in un grosso distretto;
- vi è una singolare differenza di dimensione tra i collegi che eleggono i giudici e quelli che eleggono i pubblici ministeri;
- per la magistratura di legittimità entrambi i turni (uno maggioritario e uno proporzionale) si svolgono con collegio unico nazionale.