COMUNICATO AreaCSM

Modificare il Testo Unico sulla dirigenza

Occorre rivedere le procedure di conferma quadriennale rendendo più agevole l’emersione di eventuali criticità nell’esercizio delle funzioni espletate

Oggi abbiamo presentato al Comitato di Presidenza una richiesta di apertura di una pratica in V Commissione avente ad oggetto la modifica del T.U. sulla Dirigenza Giudiziaria relativamente alla procedura di conferma quadriennale nelle funzioni direttive e semidirettive.

L’attuale sistema non ha prodotto gli effetti auspicati.

Le verifiche sono divenute un mero passaggio burocratico, come dimostrato anche dal carattere del tutto eccezionale dei provvedimenti di non conferma.

Occorre rendere più agevole l’emersione di eventuali criticità nell’esercizio delle funzioni espletate, da attuarsi attraverso l’ampliamento delle fonti di conoscenza e dei poteri istruttori dei Consigli Giudiziari.

Nel rispetto della garanzia del contraddittorio col magistrato interessato pensiamo anche alla possibilità di prevedere forme di interlocuzione con i magistrati dell’ufficio.

Potrebbe, altresì, rendersi obbligatoria l’audizione del magistrato quando il parere del CG sulla conferma non sia unanime.

Giuseppe Cascini, Alessandra Dal Moro, Mario Suriano, Ciccio Zaccaro

17 ottobre 2018