COMITATO DIRETTIVO CENTRALE
Report seduta 8 novembre 2025

L’ANM e il Comitato

Nuova seduta del CDC dell’ANM mentre anche il Comitato referendario muove i primi passi. Nei prossimi mesi sarà indispensabile seguire binari ben precisi per evitare che le inevitabili sovrapposizioni fra i due siano di reciproco ostacolo; il CDC ha dunque oggi approvato un documento con cui, ribadita la ferma contrarietà alla riforma costituzionale, ha precisato che l’ANM non rinuncerà ad intervenire anche autonomamente nella campagna referendaria, rivolgendosi all’opinione pubblica con la consueta compostezza. L’Associazione eviterà di organizzare eventi insieme ad organismi a stretta connotazione politica, ma si è precisato che è comunque garantita per ciascuno la libertà di partecipare ad ogni iniziativa, da chiunque promossa, al fine di rappresentare le criticità della riforma.

Il CDC ha anche ricevuto il materiale prodotto dalla Commissione strategie comunicative ed ha dato mandato alla GEC – come da deliberato assembleare del 25 ottobre scorso – di stilare un Manifesto chiaro ed univoco sui pericoli della riforma, prendendo spunto da quello predisposto dalla Commissione, da portare all’ordine del giorno della prossima seduta.

La GEC è stata altresì delegata ad organizzare uno o più eventi di rilevanza nazionale in prossimità del referendum, per ribadire con forza la nostra contrarietà alla riforma.

È stato poi approvato un documento di ferma contrarietà all’introduzione dei test psico-attitudinali come ulteriore ed indebito filtro all’ingresso in magistratura, rimarcandone l’inutilità da un lato e l’irragionevolezza dall’altro.

Sono stati quindi approvati i pareri predisposti dalla Commissione penale e procedura penale e civile e procedura civile sui d.d.l. sul reato di manipolazione mentale e sul legittimo impedimento, quest’ultimo già portato a conoscenza del Parlamento in occasione dell’audizione alla Camera del Vice-Presidente De Chiara.

È stata altresì approvata la richiesta (scaturita dalla Commissione Pari Opportunità, ma poi sottoscritta in modo trasversale da rappresentanti di tutti i gruppi), rivolta alla casa editrice del Manuale di diritto civile del prof. Gazzoni, di espungere le pagine in cui si accenna alla componente femminile della magistratura in termini dispregiativi, ricorrendo eventualmente alle vie legali laddove a ciò non fosse dato seguito.

È stata poi data risposta ai quesiti provenienti da alcune GES in merito ai meccanismi di subentro in caso di dimissione di uno dei membri e per il rispetto delle quote di genere in caso di liste composte da due soli membri. Sempre in materia elettorale, è stato anche approvato il preventivo esposto dalla società che fornisce il servizio di voto telematico.

Ed infine, ampio spazio è stato dedicato all’ascolto del membro del Garante nazionale per le persone Private della Libertà Personale, prof. Mario Serio, che con grande competenza ci ha aiutato a comprendere i risvolti che le ultime circolari del DAP sulle celle chiuse, sul soccorso sanitario d’urgenza e sulle nuove modalità centralizzate di autorizzazione degli eventi di carattere educativo, culturale e ricreativo negli istituti di alta e media sicurezza possono avere sul trattamento rieducativo e sui diritti dei detenuti; il prof. Serio ha al contempo evidenziato il ruolo fondamentale della giurisdizione per garantire la tutela dei diritti costituzionali degli stessi.

I componenti del CDC eletti nel Gruppo di AreaDG
Paola Cervo, Emilia Conforti, Antonio Diella, Gianna Manca, Rocco Maruotti, Domenico Pellegrini, Ida Teresi, Andrea Vacca, Chiara Valori