
Il Comitato sta per nascere! Avanti tutta... speriamo!!!
Il CDC si è riunito il 24 maggio scorso, eccezionalmente a Palermo (ove il giorno prima la GEC aveva partecipato alle commemorazioni della strage di Capaci), per discutere di un fittissimo ordine del giorno.
La novità più rilevante è costituita dalla approvazione della bozza di atto costitutivo del Comitato per la difesa della costituzione, che finalmente potrà vedere la luce, come da mandato assembleare, definendone al contempo compiti e scopi.
Contestualmente, il CDC ha dato mandato alla GEC di individuare iniziative nazionali da mettere in campo già in occasione del nuovo passaggio in Senato della riforma costituzionale, calendarizzato per il prossimo 11 giugno, con la previsione di un dibattito parlamentare strangolato e una inedita quanto incredibile accelerazione dei tempi.
Pur comprendendo la necessità di mantenere la necessaria compostezza istituzionale, ci pare però irrinunciabile far sentire con forza la nostra voce sia sul merito che sul metodo con cui la riforma sta avanzando a tappe forzate, impedendo di fatto un confronto proficuo fra le forze politiche, quelle sociali e fra gli stessi cittadini.
È stato così approvato anche il programma di lavoro messo a punto dalla Commissione strategie comunicative, che prevede una serie di azioni anche nel lungo periodo, su più fronti, tracciando un percorso fattivo e partecipato che consenta di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e stimoli il dibattito fino al referendum.
In questo contesto, ci pare indispensabile mantenere una voce unitaria dell'ANM, che possa essere il più incisiva e forte possibile; per questa ragione abbiamo registrato con sgomento la mozione presentata da Magistratura Indipendente ed il successivo voto (per fortuna soccombente) che, dietro la parvenza di un mero chiarimento sulla ripartizione di competenze fra CDC e GEC, subdolamente mirava a sfiduciare l'azione del suo Presidente, paradossalmente espressione dello stesso gruppo promotore. La mozione è stata respinta grazie al voto compatto di AreaDG, Unicost e MD, ma l'insidia resta e il pericolo che tali iniziative finiscano per depotenziare l'azione dell'ANM in un momento così delicato appare dietro l'angolo.
Continueremo a sostenere con forza l'azione di questa Giunta, ma dobbiamo essere consapevoli delle minacce intestine che di volta in volta registriamo.
Sono stati poi approvati il parere predisposto dalla Commissione penale e procedura penale sul d.d.l. femminicidio e il programma di lavoro della Commissione pari opportunità e della Commissione civile e procedura civile. Il testo dei documenti verrà pubblicato sul sito dell'ANM ed è a disposizione.
Per il resto, stiamo all’erta!
I componenti del CDC eletti nel Gruppo di AreaDG
Paola Cervo, Emilia Conforti, Antonio Diella, Gianna Manca, Rocco Maruotti, Domenico Pellegrini, Ida Teresi, Andrea Vacca, Chiara Valori