Giovanni “Ciccio” Zaccaro: I giovani, la magistratura migliore
L’entusiasmo delle nuove leve va coltivato: non si può chiedere solo efficientismo
“Nella mia campagna elettorale ho incontrato colleghi giovani e appassionati, sul cui lavoro si reggono intere sedi giudiziarie. Il CSM non può essere solo un occhiuto controllore del lavoro altrui, o un erogatore di incarichi e di sanzioni: i magistrati si devono riappropriare dell’istituzione, affinché al centro della sua azione si ponga la qualità del lavoro dei singoli uffici”.