Sono entrata in magistratura nel 1986, e dopo un breve periodo come giudice penale ho svolto funzioni di giudice del lavoro di primo e di secondo grado, sempre a Torino. Da tre anni lavoro alla Procura Generale presso la Corte di cassazione, addetta al servizio civile, e continuo ad occuparmi di giustizia del lavoro, materia che per me è sempre oggetto di studio e di aggiornamento. Negli anni ho cercato di dare il mio contributo all’elaborazione sui temi di maggiore interesse, ma il fronte primario del mio impegno è sempre rimasto quello della giurisdizione, a cui non ho fatto mai venire meno la mia dedizione assoluta ed ancora appassionata.
Il passaggio alle funzioni di legittimità mi ha dato la speciale opportunità di alzare uno sguardo più largo sulla realtà degli uffici giudiziari del Paese. Il ruolo di “vertice” della giurisdizione attribuito alla Cassazione dovrebbe comportare che delle sue attribuzioni, delle sue modalità di funzionamento e di organizzazione, della conseguente qualità della sua risposta, non ci si limiti a discutere entro il perimetro di piazza Cavour. La giurisdizione di merito deve tanto, è ovvio, agli uffici di legittimità, ma questi non possono ignorare le aspettative della giurisdizione diffusa, a meno di una anacronistica autoreferenzialità. Spetta anche al CSM dare il proprio impulso al ruolo della giurisdizione ed alla sua centralità nello sviluppo e nella tutela dei diritti.
Il mio impegno associativo in Magistratura democratica ed in AreaDG, a cui si associa quello per la rivista Questione Giustizia, è parte integrante della mia formazione. AreaDG è nata (e io ne fui tra gli artefici) per allargare il recinto che racchiudeva i gruppi fondatori ed andare ad includere quanti chiedevano il superamento di ogni logica di appartenenza, soprattutto nell’autogoverno, pur in una comune cornice di riferimento valoriale. Molta strada ha fatto AreaDG da quella iniziale intuizione, che evidentemente resta valida e sentita da tanti. Perché si consolidi la rappresentanza di una magistratura di orientamento progressista, tenuta insieme dalla visione anticorporativa ed antigerarchica, è innanzitutto essenziale la capacità di abbracciare le diverse storie che l'hanno generata, per trarre da esse un’elaborazione comune, forte e condivisa.
Il 10 maggio, Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Giovanni “Ciccio” Zaccaro incontrano i magistrati di Reggio Calabria presso l’aula della Biblioteca del Tribunale.
Il 25 maggio, al mattino, Rita Sanlorenzo e Giuseppe Cascini incontrano i magistrati di Modena.
Il 25 maggio, alle 15:30, a Bologna tavola rotonda sul CSM con Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini, Bruno Giangiacomo e con il Consigliere uscente Piergiorgio Morosini.
Il 14 Maggio Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Alessandra Dal Moro incontrano i magistrati di Trieste.
Il 15 Maggio Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Alessandra Dal Moro incontrano: alle 8:45, i magistrati di Gorizia; alle 12:30, i magistrati di Udine; alle 16:00, i magistrati di Pordenone.
L’8 maggio, alle 16:00, Rita Sanlorenzo, Mario Suriano e Bruno Giangiacomo incontrano i magistrati della Corte di Cassazione.
L’11 maggio Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini, e Giovanni “Ciccio” Zaccaro incontrano i magistrati di Civitavecchia.
Il 24 maggio pomeriggio nel Tribunale di Roma: “question time” con Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini, Mario Suriano e Giovanni “Ciccio” Zaccaro.
Il 16 giugno, alle 11:30, presso aula ANM Palazzo di giustizia di piazza Cavour a Roma, Rita Sanlorenzo e Alessandra Dal Moro insieme alle altre candidate al CSM partecipano all'incontro organizzato da ADMI (Associazione Donne Magistrate Italiene) sul tema “Eguaglianza di genere al CSM”
Il 31 maggio, alle 15:30, nel Palazzo di Giustizia di Genova, Rita Sanlorenzo e Alessandra Dal Moro incontrano i magistrati liguri.
Il 16 maggio, alle 17:00, Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Alessandra Dal Moro incontrano i magistrati di Brescia.
Il 5 giugno Rita Sanlorenzo e Giovanni “Ciccio” Zaccaro incontrano i magistrati di Foggia.
Il 6 giugno, alle 15:30, Rita Sanlorenzo,Giuseppe Cascini e Giovanni “Ciccio” Zaccaro incontrano i magistrati di Bari.
Il 7 giugno Rita Sanlorenzo e Giovanni “Ciccio” Zaccaro incontrano i magistrati di Taranto.
L’8 giugno Rita Sanlorenzo e Giovanni “Ciccio” Zaccaro incontrano i magistrati di Lecce.
Il 19 giugno Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Mario Suriano incontrano i magistrati di Sassari.
Il 20 giugno Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Mario Suriano incontrano i magistrati di Tempio Pausania e di Nuoro.
Il 22 giugno Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Giovanni “Ciccio” Zaccaro incontrano i magistrati di Cagliari.
L’11 giugno Rita Sanlorenzo , Giuseppe Cascini e Mario Suriano incontrano i magistrati di Palermo.
Il 12 giugno Rita Sanlorenzo , Giuseppe Cascini e Mario Suriano incontrano i magistrati di Trapani e Marsala.
Il 13 giugno Rita Sanlorenzo , Giuseppe Cascini e Mario Suriano incontrano i magistrati di Sciacca ed Agrigento.
Il 13 giugno, alle 16:30, - Aula Magna Palazzo di Giustizia - Caltanissetta: Spettacolo teatrale dal titolo “ Viva la mafia” (in memoria delle vittime di mafia). A seguire, incontro sul tema “Criminalità organizzata: dalla rappresentazione massmediatica alla realtà organizzativa degli Uffici Giudiziari” con Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Bruno Giangiacomo.
Il 14 giugno Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Mario Suriano incontrano i magistrati di Messina, Patti e Barcellona Pozzo di Gotto.
Il 1° giugno, ore 15:30, Rita Sanlorenzo, Giuseppe Cascini e Bruno Giangiacomo partecipano al confronto con i candidati degli altri gruppi organizzato dalla sezione della ANM di Firenze.
Il 28 giugno, ore 15:30, Rita Sanlorenzo e Giuseppe Cascini partecipano al confronto con i candidati degli altri gruppi organizzato dalla sezione della ANM di Trento.