Giuseppe AMARA

Sono in magistratura dal 2010. In questi anni, intimamente convinto della funzione giurisdizionale del Pubblico Ministero quale primo presidio di legalità del cittadino e per questo contrario al progetto di separazione delle carriere, ho svolto ininterrottamente le funzioni requirenti, dal 2012 a Parma e, dal 2017, a Modena.

Sin da subito, ho affiancato l’esperienza professionale all’impegno nella vita associativa componendo, dal 2014, le sottosezioni ANM di Parma e Modena e, dal 2021, quale membro della GES dell’Emilia-Romagna.

Durante l’esperienza associativa ho maturato la convinzione che il riconoscimento esterno giunga dalla qualità del servizio giustizia reso, al contempo non tralasciando la necessità di una costante apertura. Forte è l’esigenza di dialogo con i corpi intermedi della società civile che possa consentire un proficuo scambio di competenze per porre le basi ad una valutazione critica dell’attuale panorama di riforme.

Ho da sempre sostenuto la promozione di eventi di legalità nelle scuole del distretto. Il confronto, franco e fuori dagli schemi, con i tanti ragazzi mossi da genuina curiosità, ha consentito di “smascherare” luoghi comuni ed al contempo di mostrare risvolti dell’esercizio della funzione non percepibili all’esterno.

Ho sempre cercato di comprendere le criticità dei colleghi del distretto anche al fine di proporre eventuali azioni a tutela, ritenendo doveroso il sostegno di fronte a gravi esposizioni pubbliche, idonee a minare la serenità professionale e personale.

Ho sempre creduto nella necessità di una partecipazione diffusa, propria dell’idea di una magistratura orizzontale impegnata ad affermare all’esterno i propri valori costituzionali, ragion per cui ho accettato di candidarmi.