Elezioni per il rinnovo del Comitato Direttivo Centrale della ANM - 2025
26 - 27thinsp;- 28 gennaio 2025

Elezioni 2025
Candidata

Rita Alessandra ROMANO

Tribunale Taranto
Rita (Alessandra) Romano

Nata a Roma il 30 maggio 1967, sono in magistratura dal 1998 (D.M. 28/7/1998).

Dopo l’uditorato presso gli uffici giudiziari di Roma, presto servizio ininterrottamente dal maggio 2000 al Tribunale di Taranto dove ho sempre svolto le funzioni di giudice penale, al dibattimento e al Tribunale del riesame, prima, dal 2019 ed attualmente presso la sezione GIP-GUP. Sono stata componente del Consiglio Giudiziario di Lecce e componente del CPO dal 2016 al 2020.

Sono attualmente la presidente della sottosezione della ANM di Taranto.

Il periodo storico che stiamo vivendo è uno dei più delicati per la magistratura italiana, destinataria di riforme che paiono volte a svilire la sua indipendenza ed autonomia piuttosto che a migliorare il servizio giustizia. È evidente come l'azione della ANM assuma oggi un ruolo nevralgico per la difesa della autonomia e indipendenza della Magistratura nell'interesse di tutti i cittadini, in definitiva per la tutela dei diritti fondamentali della persona ed in particolare dei diritti dei più deboli.

Questo percorso non può che passare attraverso una efficace comunicazione dell'attività della ANM da rivolgere, oltre che all’interno (penso ai colleghi, in particolare ai più giovani, cui è stato propinato un modello di magistrato burocrate, oppresso da obiettivi di produttività numerica, alle colleghe che devono conciliare il ruolo genitoriale con un lavoro totalizzante), alla società civile, per far comprendere come essa non sia lo schermo per perseguire meri interessi corporativi, ma piuttosto il portato di una posizione di cultura istituzionale che vede nel principio di separazione (e bilanciamento) dei poteri un irrinunciabile pilastro della vita democratica e nella libertà di interpretazione giudiziaria il presupposto dell’autonomia e dell’indipendenza della giurisdizione.

Proprio in quest’ottica la sottosezione di Taranto si è spesa in diverse iniziative a livello locale (organizzazione di cicli di interventi in materia di legalità nelle scuole, progetti – condivisi con la biblioteca comunale e con il Comune di Taranto – di promozione dell’attività sportiva per i detenuti della locale Casa Circondariale e per il riammodernamento della biblioteca del carcere) e nell’esporre il punto di vista della magistratura associata nel corso della partecipazione ad alcune trasmissioni televisive e radiofoniche sulle recenti riforme dell’assetto ordinamentale della magistratura e del processo penale, rivendicando la libertà di espressione del magistrato ed il diritto di far sentire la nostra voce in un dialogo costruttivo con la politica in occasione della elaborazione delle riforme che riguardano la magistratura ed i diritti fondamentali delle persone.

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