Marco GIANOGLIO

Sono entrato in magistratura nel 1991.

Sono Procuratore Aggiunto alla Procura della Repubblica di Torino e mi occupo di reati economici.

Mi sono iscritto al Movimento per la Giustizia a metà degli anni 2000, ho fatto parte del Direttivo del Movimento per quattro anni ed ero nel Direttivo quando iniziarono incontri con l’Esecutivo di Magistratura Democratica, incontri dai quali è nata AreaDG.

Si è trattato di un percorso lungo ed anche accidentato: facevo parte del Coordinamento quando ancora, in una sorta di regime transitorio, alle riunioni periodiche partecipavano anche i segretari dei “gruppi fondatori”.

Alla fine, siamo arrivati alla meta e possiamo ora dirlo con una piccola punta di orgoglio: siamo stati determinati nel voler dar vita ad un grande gruppo, quale considero sia ora AreaDG, forte dei numerosi valori condivisi.

Ora ci attendono le elezioni per il rinnovo del CDC, in scadenza.

Abbiamo un significativo punto di partenza: le presidenze di Luca Poniz e Giuseppe Santalucia.

Grazie a loro ed alla rappresentanza di AreaDG possiamo serenamente dire che la magistratura non è oggi dove altri avrebbero voluto che fosse, non è silente in un angolo, ma alla costante ricerca di un dialogo con il solito nostro obiettivo di sempre: offrire un servizio giustizia migliore, a partire dalla fondamentale serenità con la quale ciascuno di noi possa svolgere il proprio lavoro.

A tutto ciò è doveroso garantire continuità, con garbo e con fermezza.

Dovrei ora dire il perché della mia candidatura.

Forse non lo so bene nemmeno io: sarebbe credo banale il voler mettere al servizio del Gruppo la mia esperienza precedente, perché non è detto che l’esperienza rappresenti per ciò solo un valore aggiunto.

Credo di poter riferirmi a ciò che ha costantemente motivato il mio impegno associativo: il non smettere mai di credere che tutto è migliorabile e che ciò passa, inevitabilmente, per il contributo di ciascuno, a partire da noi stessi.