Elezioni per il rinnovo del Comitato Direttivo Centrale della ANM - 2025
26 - 27thinsp;- 28 gennaio 2025

Elezioni 2025
Candidata

Chiara VALORI

Tribunale Milano

Nominata con DM 28.7.1998, sono Giudice per le indagini preliminari a Milano ormai da molti anni.

Dopo quasi dieci anni trascorsi in prima sede (giudice del dibattimento a Varese), sono infatti approdata al Gip Milano nel 2009, ove ho trascorso 9 anni, poi sono rientrata per un triennio al dibattimento e sono tornata in questo ufficio, che tanto mi appassiona e mi prosciuga.

Nel frattempo, ho fatto parte per quattro anni e rotti del Consiglio Giudiziario di Milano (2016/2020).

Dal punto di vista associativo, sono stata componente del vecchio Coordinamento nazionale di AreaDG (2021/2023) e oggi sono co-referente distrettuale per Milano.

La scelta di candidarmi al CDC è stata un po’ sofferta perché sono consapevole dell’impegno e delle competenze che questo richiede e di cui spero di essere all’altezza. E tuttavia mi hanno insegnato che le cose difficili si affrontano con l’impegno e la determinazione.

Il lavoro enorme e tenacissimo fatto negli ultimi anni dalla componente di Area e da chi ha presieduto l’associazione o fatto parte della Giunta è, per me, di valore così elevato da farmi affacciare a questo mondo in punta dei piedi; quel che mi conforta è sapere che sarà un impegno condiviso e comune e che un gruppo ci sta proprio per questo, perché ciascuno di noi ha dei limiti, ma insieme proviamo a fare meglio.

Ho dunque accettato di mettermi a disposizione, consapevole che qualcuno deve metterci la faccia, ma il lavoro dovrà essere corale e frutto di discussione, speriamo la più ampia possibile, cui cercherò di partecipare comunque, anche se non dovessi essere eletta.

Mi impegnerò perchè l’ANM continui ad essere un luogo di elaborazione collettiva, la sintesi di sensibilità diverse ma tese ad un unico obiettivo, rappresentando unitariamente i colleghi, facendo sentire la loro voce nella società in modo propositivo e riuscendo a raggiungere tutti i cittadini; anche laddove si arrivasse a separare la carriera di giudici e PM, sarà fondamentale mantenere l’unità associativa, come baluardo contro i tentativi di mettere la magistratura all’angolo e zittire la nostra voce.

Nell’immediato futuro sarà infatti indispensabile continuare ad essere vigili e attenti nel sottolineare incongruità, lacune e difetti nella produzione normativa, nel rilevare la disponibilità sempre più scarsa di risorse, riservando la più alta attenzione alle condizioni dei più fragili, sforzandosi di non essere mai autoreferenziali e di essere un interlocutore credibile, autorevole ed affidabile.

C’è ancora tanto da fare, ci proviamo insieme.

Candidati