GIUGNO
22

Diario dal Consiglio del 22 giugno 2024

Il bando di trasferimenti per aumenti di organico

Con decreto del 22.11.2023 il Ministero della giustizia aveva disposto l’ampliamento delle piante organiche del tribunale di Napoli nord, di dieci unità, e delle procure di Napoli nord e Ivrea, rispettivamente di tre e due unità. Il provvedimento aveva determinato la contemporanea riduzione di tre giudici dell’organico del tribunale di Napoli e di un sostituto in quelli delle procure di Alessandria, Benevento, Santa Maria Capua Vetere e Torino oltre che, “in considerazione della rilevante e perdurante scopertura”, un ridimensionamento di alcune piante organiche flessibili.   

Gli incrementi nelle due sedi erano stati motivati dal valore elevato, negli uffici di Napoli nord, di tutti gli indicatori considerati dai più recenti interventi modificativi della pianta organica dei magistrati e dalla obiettiva inadeguatezza della pianta attuale rispetto alle iniziative necessarie per il ripristino della legalità sul suo territorio nonché, quanto alla procura di Ivrea, dalla presenza di analoghe difficoltà nella gestione dei flussi su un “territorio interessato da episodi di cronaca di rilevanza nazionale”.

Con nuovo D.M., l’11.4.2024 la pianta organica del tribunale di Roma è stata ampliata di dieci unità, “per far fronte alle accresciute esigenze operative della sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea”; il riferimento è all’entrata in vigore, dal 1° agosto prossimo, del Protocollo per il rafforzamento della collaborazione tra Italia e Albania in materia immigratoria. L’aumento dell’organico era già previsto in effetti dall’art. 5, comma 6, legge n. 14/2024 di ratifica del Protocollo.

Tenuto conto dell’imminenza di quest’ultima scadenza, il Consiglio ha dato corso ai due decreti ministeriali con la delibera votata dal Plenum il 19 giugno, che ha disposto la pubblicazione, in via straordinaria, di 8 posti di giudice presso il tribunale di Roma, 7 presso il tribunale di Napoli nord, 3 di sostituti presso la procura di Napoli nord e 2 per la procura di Ivrea.   

Le domande andranno presentate tra il 20 giugno e il 1° luglio, ore 17, secondo le istruzioni presenti nella delibera. Per i due uffici giudicanti si sono confrontate due opzioni: quella favorevole a una pubblicazione di tutti i dieci posti oggetto dell’incremento di pianta organica; quella votata invece a una soluzione più restrittiva, che tenesse conto delle diffuse scoperture in moltissimi uffici in tutto il Paese e del fatto che esse verranno fatalmente amplificate dai trasferimenti a Napoli nord e, soprattutto, Roma. La delibera rappresenta una scelta mediana, nella consapevolezza comune dell’inadeguatezza originaria dell’organico di Napoli nord, rispetto a un territorio ad alta densità di popolazione nonché di tensioni sociali e criminali, e dell’emergenza che potrebbe a breve colpire la sezione immigrazione dell’ufficio romano.

Siamo altresì coscienti, peraltro, che anche su questo terreno l’azione governativa finisca per interferire con le attribuzioni consiliari inerenti alla mobilità della magistratura. Spetta al Consiglio superare la logica della contingenza per adottare una politica improntata a soluzioni di sistema. In questa ottica rientra indubbiamente il rafforzamento delle articolazioni dedicate all’immigrazione, in una prospettiva coerente con i carichi gravanti sui singoli uffici e le sollecitazioni sovranazionali. Confidiamo che dal tribunale di Roma, grazie alla delibera appena approvata, giunga una prima, tempestiva risposta in tale direzione.

Francesca Abenavoli, Marcello Basilico, Maurizio Carbone, Geno Chiarelli, Antonello Cosentino, Tullio Morello

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