Diario dal Consiglio del 10 maggio 2024
Nuovo iter per tabelle e progetti organizzativi
Il Plenum dell’8 maggio, su proposta della Settima commissione, ha adottato due significative delibere aventi ad oggetto l’individuazione, rispettivamente, del nuovo quadriennio di validità dei progetti organizzativi degli uffici requirenti e del nuovo quadriennio di validità delle tabelle degli uffici giudicanti nonché la programmazione di massima delle scadenze degli iter tabellari e la fissazione di futuri incontri di confronto con gli uffici giudiziari in merito alle nuove circolari. Entrambe sono in fase avanzata di elaborazione.
Giova premettere che tali delibere si sono rese necessarie in quanto l’art. 8 d.lgs. 28 marzo 2024, n. 44 ha assegnato al Consiglio Superiore novanta giorni dalla data della sua entrata in vigore (21 aprile 2024) per l’adozione delle delibere necessarie a dare attuazione alle disposizioni introdotte dal medesimo decreto (dunque fino al 20 luglio).
Come noto, il d.lgs. n. 44/2024, nel riformare l’ordinamento giudiziario, ha – inter alia – introdotto una nuova disciplina concernente il procedimento di approvazione delle tabelle degli uffici giudicanti attraverso la previsione dei nuovi commi da 2.1 a 2.5 all’interno dell’art. 7-bis del R.D. n. 12 del 1941.
Al contempo, il medesimo decreto ha modificato l’art. 1, co., 7, d.lgs. n. 106/2006, recante disposizioni in materia di riorganizzazione dell’ufficio del pubblico ministero, stabilendo che, per l’approvazione dei progetti organizzativi degli uffici di procura, trova applicazione, in quanto compatibile, la procedura delineata, in tema di approvazione delle tabelle degli uffici giudicanti, ai commi 2, 2.1, 2.4 e 2.5 del citato art. 7-bis.
In particolare, il comma 2.5, richiamato dal novellato art. 1, co. 7 D.lgs. n. 106/2006, prevede che “.... I consigli giudiziari e il Consiglio direttivo della Corte di cassazione esaminano le proposte di tabelle degli uffici giudicanti entro il termine massimo di centottanta giorni antecedenti l’inizio del quadriennio, ed esprimono il relativo parere entro i successivi novanta giorni”.
Ne consegue che l’esame delle nuove tabelle e dei nuovi progetti organizzativi a cura degli organi di autogoverno decentrato deve avvenire nei 180 giorni antecedenti il quadriennio di validità degli stessi.
Alla luce di tale tempistica procedimentale, il Consiglio ha ravvisato la necessità di individuare nel quadriennio 2026/2029 il periodo di validità di tabelle e progetti organizzativi prossimi, anche tenuto conto del fatto che l’art. 11, co. 6, d.l. n. 215/2023 ha posticipato al dicembre 2024 le elezioni degli organi di autogoverno decentrato.
Si è, poi, precisato che, poiché la loro elaborazione si trova in uno stadio avanzato, è ragionevolmente prevedibile che l’approvazione delle circolari in materia avverrà in una seduta plenaria fissata entro giugno 2024. La loro entrata in vigore potrebbe avvenire a inizio settembre 2024, così da consentire ai dirigenti degli uffici e a tutti i magistrati un approfondimento dei loro contenuto per un congruo arco di tempo.
Di conseguenza, la tempistica dell’iter procedimentale di approvazione dei progetti organizzativi sarà scandita da queste scadenze primarie:
- entro il 25.3.2025 i dirigenti degli uffici requirenti dovranno depositare il decreto di adozione del progetto organizzativo e disporne la contestuale trasmissione ai Consigli giudiziari (o al Consiglio direttivo per la Cassazione) per il prescritto parere;
- gli organi di autogoverno decentrato potranno procedere all’esame dei progetti organizzativi entro il 30.6.2025, con formulazione del relativo parere conclusivo entro il 30.09.2025;
- il CSM procederà all’approvazione nei successivi 90 giorni o, qualora siano state presentate osservazioni da parte dei magistrati dell’ufficio oppure il parere del Consiglio giudiziario o del Consiglio direttivo sia stato assunto a maggioranza, nei successivi 180 giorni (cfr. il nuovo art. 7-bis, co. 2.5, RD n. 12/1941).
Quanto invece all’iter di approvazione delle tabelle degli uffici giudicanti, sono state individuate le seguenti scadenze temporali di massima:
- convocazioni delle riunioni dei magistrati dell’ufficio e avvio degli ulteriori adempimenti preliminari entro il 30.10.2024;
- deposito della segnalazione/proposta e contestuali comunicazioni entro il 28.2.2025;
- invio della proposta ai Consigli giudiziari (o al Consiglio direttivo) entro il 25.3.2025;
- esame delle proposte da parte degli organi di autogoverno locale entro il 30.6.2025, con formulazione del relativo parere conclusivo entro il 30.9.2025;
- approvazione del Consiglio Superiore nei successivi 90/180 giorni, a seconda che vi sia o meno la procedura semplificata anzidetta.
Si è chiarito che i Tribunali per i minorenni sono esonerati dall’avvio delle procedure di elaborazione delle nuove tabelle di organizzazione dell’ufficio per il quadriennio 2026/2029, dal momento che saranno soppressi con l’istituzione dei Tribunali per le persone, per i minorenni e per le famiglie (TPMF), introdotti dalla legge delega n. 206/2021. Ciò perché il d.lgs. n. 149/2022 (pubblicato in G.U. il 17.10.2022), in parziale attuazione della delega, ha previsto che le disposizioni in materia di costituzione del TPMF “hanno effetto decorsi due anni dalla data della pubblicazione del presente decreto in Gazzetta Ufficiale e si applicano ai procedimenti introdotti successivamente a tale data”.
Nelle more dell’istituendo TPMF (che diverrà operativo non prima del 18.10.2024), si è, dunque, stabilito che i Tribunali per i minorenni continueranno a essere organizzati sulla base delle vigenti tabelle e che le eventuali variazioni saranno regolate dalla nuova circolare dal momento della sua entrata in vigore.
Quanto ai prospetti feriali dell’anno 2024, si è precisato che gli stessi saranno regolati dalla vigente circolare sulle tabelle (delibera del 23.7.2020 e s.m.) e verranno valutati dal Consiglio sulla base della medesima circolare.
Infine, occorre sottolineare che, in ragione del rinnovato assetto normativo primario e delle previsioni di normazione secondaria che saranno adottate, il Consiglio ha ritenuto opportuno prevedere un’ulteriore fase di confronto coi dirigenti degli uffici e coi rappresentanti degli organi di autogoverno locale, sulla portata complessiva del nuovo assetto tabellare e sulle modifiche più rilevanti introdotte nei nuovi testi delle circolari ormai in via di definizione.
Gli incontri di confronto in merito alle nuove circolari verranno fissati con un’autonoma delibera, successivamente o contestualmente all’approvazione delle stesse.
Francesca Abenavoli, Marcello Basilico, Maurizio Carbone, Geno Chiarelli, Antonello Cosentino, Tullio Morello