Approvata la revisione della circolare sui tramutamenti nella parte concernente l’accesso alle funzioni di legittimità. Tra le novità più rilevanti, frutto dell’attuazione della delega della legge Cartabia (n. 71/2022) disposta col d. lgs. n. 44/2024, il “valore preminente” accordato al giudizio della commissione tecnica e il conseguente ricalcolo dei punteggi spettanti agli aspiranti, per conservare al Consiglio un margine di valutazione nel rispetto della norma di legge
Le regole procedimentali introdotte tengono conto del carattere molto invasivo per la sfera personale del magistrato esposto a un possibile trasferimento d’ufficio ex art. 2 LG. Il Consiglio ha quindi operato con l’obiettivo di coniugare le esigenze di garanzia del collega con quelle di efficacia dell’iter amministrativo, che deve potersi svolgere in tempi certi, sufficientemente celeri e, al contempo, idonei a garantire un vaglio adeguato delle circostanze accertate
A fronte dei ritardi gravi e sistematici nel deposito delle motivazioni (anche di ordinanze in riserva) e dell’inefficacia di strumenti organizzativi alternativi, come piani di rientro concordati, il presidente di un tribunale ha adottato una variazione tabellare di riassegnazione ad altri colleghi dei procedimenti di un giudice, peraltro già disciplinarmente condannato per analoghe omissioni in passato. Il CSM a maggioranza ha approvato il provvedimento, con una decisione forse innovativa, ma coerente col quadro dei principi costituzionali
In attesa di adottare la circolare che regolamenti le valutazioni di professionalità dei magistrati in attuazione della riforma Cartabia e del d. lgs. 44/2024, il CSM ha varato alcune linee guida procedimentali per i Consigli giudiziari e il Consiglio direttivo della Corte di cassazione, con lo scopo di garantire l’uniformità della loro attività in materia
Il magistrato in pianta flessibile, chiamato per sostituire un collega, gli subentra nella stessa posizione. Il dirigente può però destinarlo, motivando al riguardo, ad affari diversi, per meglio superare le criticità che caratterizzavano quella posizione e, tenuto conto dei risultati da lui conseguiti nonché del tempo residuo di permanenza, può nel tempo anche modificarne l’impiego